EVENTI
La nutrizione assume un ruolo di rilievo nel paziente in terapia intensiva. L’ “awareness” è d’obbligo, così come è indispensabile la conoscenza delle linee guida ed il rispetto dell’omeostasi intestinale, spesso sottovalutata o ignorata. Il corso specialistico, progettato per tutti gli operatori sanitari che ruotano attorno alle ICU (Intensive Care Units) analizzerà le varie procedure nella gestione del paziente critico focalizzandosi sulle metodiche nutrizionali più appropriate e sulla diagnostica strumentale avanzata in grado di integrarsi con l’operato degli specialisti.
L’obesità è un indice nutrizionale sempre più in aumento, soprattutto fra i giovani. Una buona alimentazione ed un giusto equilibrio dell’ambiente intestinale, associato all’attività motoria, sono fra i temi trattati in occasione del secondo congresso regionale SIO.
In particolare il microbiota intestinale svolge un’azione significativa sulla eziologia del sovraccarico ponderale. La Fondazione sarà presente all’evento nella figura del dottor Sebastiano Percolla che approfondirà l’argomento microbiota-disbiosi-obesità.
L’evento Pneumomeeting del mese di novembre affronterà, tra gli argomenti in programma, la terapia della sarcopenia nel paziente con insufficienza respiratoria.
La Fondazione, nella figura del dottor Sebastiano Percolla che relazionerà sullo stato dell’arte delle terapia nutrizionale, è particolarmente attenta all’Awareness of Malnutrition.
Prevenire o rallentare la sarcopenia (dal greco Sarx = carne e Penia = Carenza, quindi carenza di tessuto muscolare funzionale) è una sfida in una società in cui l’anziano deve mantenere un sufficiente tono muscolare al fine di evitare cadute accidentali, fratture, conseguenti fratture ossee, deficit deambulatorio e riduzione della motilità. Tutto ciò si traduce in un risparmio dei costi di una sanità sempre più in crisi ed un aumento della qualità di vita del paziente e dell’ambiente familiare.
La scarsa attenzione allo stato di nutrizione del paziente medico e chirurgico è espressa dai dati in costante crescita relativi agli elevati indici di malnutrizione rilevati nelle corsie degli ospedali, nelle strutture residenziali sanitarie o presso il domicilio dei malati.
La consapevolezza della prevenzione e della identificazione precoce della malnutrizione è presupposto indispensabile alla riduzione delle complicanze ospedaliere, dei tempi di dimissione, delle percentuali di interruzione/sospensione dei trattamenti oncologici e dei tassi di riospedalizzazione.
Su questi temi l’Evento, ampiamente motivato e fortemente supportato dalla Fondazione Cenestesi ha come primi attori gli Specialisti della nutrizione operanti nella provincia di Trapani scelti in base al loro specifico impegno in campo ospedaliero e domiciliare. Il tutto allo scopo di perfezionare la “rete” della nutrizione clinica siciliana e favorire quel fisiologico dialogo che scaturisce dalla conoscenza ed applicazione delle linee guida prodotte dalle Società Scientifiche SINPE – ESPEN nella gestione della malnutrizione secondaria a patologie benigne ed oncologiche.
I Locali delle “Ciminiere” di Catania hanno accolto quest’anno le due giornate dell’evento scientifico, aperto agli “esperti “ della Nutrizione Clinica. I docenti, afferenti a Cenestesi Academy, hanno relazionato ad una platea di oltre 150 discenti sulle tematiche della corretta alimentazione sin dall’età gravidica enfatizzando l’attenzione allo stato nutrizionale dell’adulto e del bambino. La malnutrizione, se non precocemente valutata e trattata, incide negativamente sulla qualità di vita del paziente e del nucleo familiare ed è causa di elevati costi sanitari volti a trattarne le sue complicanze. Particolare accento è stato posto alla gestione della malnutrizione a domicilio, definito dal PNRR quale “Luogo migliore dove curare il paziente”. Il concetto della “Overall Home Nutritional Care” già da anni adottato dalla Fondazione Cenestesi è sempre più attuale e vincente in questo momento della sanità italiana, dove “risparmio in denaro” e “qualità assistenziale” hanno il loro connubbio a domicilio del paziente. Il presupposto per operare in tale direzione è la formazione di team multidisciplinari “esperti” in nutrizione clinica e di “caregiver” che aderiscano alle linee guida delle società scientifiche, presenti con il loro patrocinio all’evento in cui le relazioni di altissimo livello clinico hanno decretato il successo della manifestazione.
La dieta mediterranea è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come uno dei modelli alimentari più salutari al mondo e viene considerata un efficace strumento per prevenire l’obesità, le malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumore. E’ uno stile di vita ispirato alle abitudini alimentari dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, come l’Italia, la Grecia e il Marocco. Nella dieta mediterranea, le proteine vegetali provengono principalmente da legumi, come fagioli, ceci, lenticchie e piselli, e da cereali integrali, come il riso, il grano e l’avena. I legumi in particolare, oltre alla pronta disponibilità delle fonti proteiche sono ricchi di fibre, che contribuiscono a mantenere il trofismo del microbiota intestinale abbassando gli indici infiammatori e modulando la risposta immunitaria. La recente sensibilità alle proteine vegetali da parte dell’Industria produttrice di diete polimeriche utilizzate in nutrizione clinica specializzata ha indotto la Fondazione a creare l’evento quale punto di riflessione sulla “Green Evolution” della alimentazione alternativa alla naturale. Un punto fermo da cui partire per costruire un futuro di alimenti sempre più consoni a rendere il cibo un “nutrimento” e non un “nocumento” allo stato di salute.
Il prossimo evento organizzato dalla Fondazione Cenestesi, dal titolo “Disfagia e Sarcopenia – Dalla Diagnosi alla Terapia Nutrizionale“, rivolto esclusivamente ai Professionisti della Nutrizione Clinica, si propone di offrire una panoramica esaustiva e aggiornata sulle tematiche cruciali della disfagia e della sarcopenia, con particolare attenzione alla loro gestione clinica e alla terapia nutrizionale.
Il programma si articola in una serie di interventi focalizzati sui diversi aspetti di interesse professionale, arricchiti da approfondimenti pratici e dalla condivisione delle più recenti evidenze scientifiche.
17.00 – “La Gestione della Disfagia nella Pratica Clinica” a cura del Dott. Giuseppe Pennisi
L’intervento del Dott. Giuseppe Pennisi mira a fornire un’analisi dettagliata della gestione della disfagia nel contesto della pratica clinica.
18.00 – “La Sarcopenia e la Legge delle Tre A” a cura del Dott. Sebastiano Percolla
Il Dott. Sebastiano Percolla guiderà l’auditorio attraverso un’esplorazione approfondita della sarcopenia, concentrandosi sul concetto fondamentale delle “Tre A”: Alimentazione, Affettività e Attività fisica.
19.00 – Interattività
Un momento di interattività consentirà ai partecipanti di porre domande, condividere esperienze cliniche e scambiare idee con i relatori, promuovendo un dialogo costruttivo e arricchente sulle tematiche trattate.
20.00 – Convivialità Etnea con Prodotti Gastronomici Tipici
La giornata si concluderà con un momento di convivialità etnea, durante il quale i partecipanti avranno l’opportunità di gustare una selezione di prodotti gastronomici tipici della tradizione locale, favorendo così la condivisione di esperienze e la costruzione di reti professionali.
L’evento si presenta come un’occasione unica per approfondire le conoscenze sulle patologie della disfagia e della sarcopenia, nonché per confrontarsi con esperti del settore e accrescere le competenze nell’ambito della nutrizione clinica.