La Mal-Nutrizione e le sue conseguenze: dall’infanzia alla terza età
La “Mal-Nutrizione” è il tema del Convegno del 20 maggio 2017 organizzato dalla Associazione Cenestesi Onlus di Catania. Presente da due decenni sul territorio catanese, Cenestesi è promotrice della cultura nutrizionale in ambito clinico e domiciliare. Nella figura del delegato regionale della SINPE, Società Italiana di Nutrizione e Metabolismo, il Dr. Percolla ed il team di Cenestesi ha il dovere ed il compito, di diffondere il giusto concetto di “nutrizione” che vede coinvolti molteplici aspetti dell’alimentazione. In società di apparente benessere la “Mal–Nutrizione” in eccesso o in difetto è sempre più presente e paradossalmente sottovalutata, misconosciuta o ignorata”.
Il corso, svoltosi presso l’aula della Federfarma di Catania, rivolto a medici nutrizionisti, medici di famiglia, oncologi, neurologi, internisti, geriatri, biologi, fisioterapisti, farmacisti ed infermieri ha visto la presenza di oltre 200 partecipanti, ha coinvolto l’Università degli Studi di Catania ed è stata patrocinato dall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia, dalla ASP 3 di Catania e dalla SINPE (Società Italiana di Nutrizione e del Metabolismo). Hanno relazionato e moderato esperti professionisti sulle tematiche trattate afferenti da realtà locali, regionali e nazionali.
La prima sessione del Corso è stata dedicata alle problematiche secondarie alla obesità infantile e dell’età adulta ed al corretto approccio multidisciplinare a tale patologia.
La seconda sessione ha avuto come tema lo studio del Microbiota e delle malattie correlate ad una alterazione della flora batterica intestinale (Gut microbiota), il sempre più affascinante “secondo cervello”.
Le recentissime scoperte di una stretta correlazione tra primo e secondo cervello sta di fatto rivoluzionando l’approccio terapeutico a patologie apparentemente non correlate al tratto gastroenterico.
La sessione pomeridiana del Corso ha puntato il dito sulla malnutrizione calorico-proteica, sulla diagnosi precoce e sul trattamento proponendosi di coinvolgere l’attenzione dei medici, biologi, farmacisti, nutrizionisti ed oncologi sulla “presa in carico” del paziente malnutrito.
Le relazioni proposte con dati basati sulle evidenze scientifiche hanno sottolineato l’importanza di un corretto ed adeguato approccio nutrizionale alla malnutrizione ospedaliera e domiciliare, definita “malattia nella malattia” che spesso assume il ruolo di primo attore nel contesto della patologia che l’ha partorita.